Scheda Spettacolo

SONNO

lunedì 6 ore 19 martedì 7 ore 21

Cavallerizza Reale, Torino

Prima nazionale

SONNO

Opera

Un universo onirico, per certi versi alla Edgard Allan Poe, continua ad essere esplorato da Vincenzo Schino e dai suoi attori. Lo abitano presenze fragili ed erranti: come le streghe di Macbeth o le figure tormentate di Cetera e Goya, creature mitologiche per metà uomini, per metà animali o bambini senza volto. Chi sta seduto sulla sedia vuota? Cosa gorgoglia nel lavandino?  Di chi sono quei capelli?  E quel pendolo?  Domande cui lo spettacolo Sonno non può rispondere attraverso didascalie. In questo luogo domina l'inconoscibile tempo.

di Vincenzo Schino
regia Vincenzo Schino

cura della visione Vincenzo Schino
pittura
Pierluca Cetera
con
Emiliano Austeri, Marta Bichisao, Riccardo Capozza, Gaetano Liberti, Fabio Venturelli
dramaturg
Letizia Buoso
cura del movimento
Marta Bichisao
scenografia
Emiliano Austeri e Vincenzo Schino
progettazione, realizzazione scenotecnica e macchinistica
Emiliano Austeri
spazializzazione del suono
Gennaro Mele
special art effects
Leonardo Cruciano Workshop
aiuto regia
e organizzazione Marco Betti
collaborazione allo studio del movimento
Simona Zaccagno
collaborazione ai suoni
Alice Berni, Adam Bourke, Luca Fusconi, Enrico Malatesta, Simone Marzocchi, Gaetano Liberti

produzione Opera, la Lut/Festival Voci di fonte, Festival delle Colline Torinesi, Linea d'Ombra-Festival Culture Giovani 2010, Kilowatt Festival (in collaborazione con Regione Toscana - Progetto Filigrane e Centro Il Funaro di Pistoia)
progetto vincitore
Premio Lia Lapini 2010 e Bando Linea d'Ombra 2010
con il sostegno di
Associazione Demetra, Teatro Valdoca, Indisciplinarte, Leonardo Cruciano Workshop, l'Arboreto-Teatro Dimora di Mondaino, Terzo di Danciano, PiM spazio scenico, Stefano Romagnoli, Santarcangelo dei Teatri

durata 1h

Sonno è un'indagine sul doppio e sul problema della rappresentazione teatrale.
Grazie all'incrocio di due mondi, quello visivo del pittore Francisco Goya e quello visionario del Macbeth di Shakespeare, il sonno e la materia onirica diventano la chiave per indagare sulla creazione artistica.
Il linguaggio del ritratto soprattutto, è un costante riferimento: i grandi dipinti a olio presenti in scena sono i veri protagonisti della riflessione drammaturgica così come la maschera lo è del rapporto tra la rappresentazione e la morte.
Ogni figura ha una sua duplicità dello stare in scena, di qua e di là della soglia tra l'umano e l'animale, tra il regno dei vivi e quello dei morti, tra il soggetto e la sua raffigurazione. 
Sul palcoscenico convivono e si susseguono due momenti distinti: quello nero e quello bianco.
Il nero, in proscenio, con i tre grandi dipinti a olio, è il luogo della tecnica, il bianco, sull'intero palcoscenico, dell'azione drammatica.

OPERA
Opera è un gruppo di ricerca nato da un progetto di Vincenzo Schino che indaga il rapporto tra le varie arti in relazione al teatro.
Vincenzo Schino debutta come regista nel 2002 con lo spettacolo mo_nò (woyzeck?) a Bari. Nel 2005 incontra Marta Bichisao, danzatrice, con cui presenta, insieme ad un gruppo di attori, Opera - primo studio al premio Dante Cappelletti. Nel 2006 gli attori Gaetano Liberti e Riccardo Capozza si uniscono al progetto, che debutta con lo spettacolo Opera. Da questo momento nasce un nucleo stabile di lavoro.
Dal 2010 il gruppo si chiama Opera, come il primo spettacolo. Seguono nel 2007 Operetta 1, 2 e 3, produzione Officina Valdoca e Associazione Demetra, nel 2008 Voilà, prodotto da Teatro Valdoca, Associazione Demetra e Festival delle Colline Torinesi, e nel 2009 Limite, prodotto da Teatro Valdoca  a Armunia Festival. Il progetto Sonno è vincitore nel 2010 del Premio Scrittura di Scena Lia Lapini e del bando Linea d'Ombra - Festival Culture Giovani per la produzione teatrale.
La compagnia partecipa per la terza volta al Festival, dove ha presentato nel 2007 Opera e nel 2008, per CARTA BIANCA, Voilà.

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