Scheda Spettacolo

AMORE E CARNE

lunedì 13 e martedì 14 ore 19

Teatro Carignano, Torino

AMORE E CARNE

primo studio

Delbono/Balanescu

Dal dolore dei corpi nascono le grida e i silenzi del teatro di Pippo Delbono, dalla carne in cui pulsa, avvampa, si spegne la vita. Proprio alla carne, alla sua fragilità, alla sua sacralità, è dedicato questo nuovo concerto-spettacolo dell'artista ligure, che viene presentato al Festival in forma di studio. Una tappa, del suo percorso di regista e di attore, alla ricerca dell'essenzialità, del confine vero tra l'ombra e la luce, della condivisione col pubblico di valori profondi. Il ripudio degli egoismi, ad esempio. "Come possiamo - dice Delbono - non aver coscienza delle ferite di tutte quelle persone che si stanno avvicinando alle nostre coste"?

di Pippo Delbono e Alexander Balanescu
regia Pippo Delbono

Pippo Delbono e Alexander Balanescu in concerto
suono
David Kent

produzione Compagnia Pippo Delbono
in collaborazione con
Emilia Romagna Teatro Fondazione

durata 1h 15'

Questo concerto è il mio incontro con il violino. Il violino che suonava mio padre la sera quando tornava da lavorare. Il violino che un giorno ha venduto. Il violino che non ho più sentito suonare. Il violino che appartiene ad un presunto legame familiare con Nicolò Paganini. Il violinista del demonio. Quando ho ascoltato Alexander Balanescu suonare il violino ho sentito in lui quelle note che uscivano come urli dell'anima. Ho risentito quelle note che non mi facevano dormire la notte da piccolo. E ho sentito in lui il canto di altre vite, di esili, di fierezze di un popolo, il canto di una terra bella e amara: la Romania.
La voce e il violino si sono avvicinate, mischiandosi con le parole di Pasolini, di Rimbaud, di Whitman, di Eliot, per cercare di trovare quei fili segreti, magici forse, che uniscono le persone, le storie, al di là delle differenze, al di là delle nazioni, della lingua, al di là dell'essere ancora qui vivi, al di là dell'essere già partiti.
Chissà, forse la musica è quel racconto segreto che unisce, e dà armonia alle cose. Pippo Delbono

PIPPO DELBONO
Pippo Delbono, autore, attore e regista, nei primi anni Ottanta fonda la Compagnia Pippo Delbono.
Con un nucleo stabile di attori che cresce nel tempo, il gruppo realizza diversi spettacoli concepiti come vere e proprie "creazioni".
Nel 1997, dall'incontro con persone provenienti da situazioni sociali di emarginazione, nasce lo spettacolo Barboni.
I suoi lavori tra cui, La rabbia, Guerra, Esodo, Gente di plastica, Urlo, Il silenzio e Questo Buio Feroce, sono stati rappresentati nei teatri e nei festival di oltre cinquanta paesi del mondo.
Da molti anni inoltre Pippo Delbono si dedica alla regia cinematografica. Nel 2003 presenta il lungometraggio Guerra alla Mostra del Cinema di Venezia e riceve il David di Donatello come miglior documentario. In seguito, la Festa del Cinema di Roma ospita il suo secondo film Grido.
Nel 2009, nell'ambito di una retrospettiva sulla sua produzione cinematografica al Festival del Cinema di Locarno, presenta il lungometraggio La Paura, girato interamente con un telefono cellulare.
Ha ottenuto numerosi premi tra cui il premio speciale Ubu per lo spettacolo Barboni, il premio della Critica per Guerra, i premi Olimpici per l'Innovazione teatrale per gli spettacoli Gente di Plastica e Urlo e a Wroclaw, in Polonia, il Premio Europa per le nuove realtà teatrali nel 2009.
Pippo Delbono ha già partecipato al Festival delle Colline Torinesi con 6 spettacoli: La rabbia nel 2001, Il silenzio nel 2002, Gente di plastica nel 2003, Urlo nel 2005, Questo buio feroce, anche coprodotto dal Festival, e Il tempo degli assassini nel 2006.

ALEXANDER BALANESCU
Alexander Balanescu è tra i più importanti violinisti e compositori del nostro tempo.
Nel 1987 fonda il Balanescu Quartet, la formazione ottiene grande successo e si esibisce in Europa, Stati Uniti e vari festival tra cui il Poori (Finlandia), Sphinks (Belgio) e Ars Eectronica (Linz).
Balanescu realizza composizioni per la danza di Merryl Tankard, Pina Bausch, Rosemary Lee, Suzy Blok e il teatro (Théâtre de la Place di Liegi, Belgrade State Theatre, Cabaret Dromesko di Rennes, Watford Palace Theatre).
Inoltre è autore della colonna sonora di diversi film come Angels and Insects di Philip Haas, Le Poulpe di Guillaume, Il Partigiano Johnny di Guido Chiesa e Eisenstein di Renny Bartlett.
Nel 2007 riceve il prestigioso Gopo Award per le musiche del film How I spent the end of the world diretto da Catalin Mitulescu. E' per la prima volta al Festival.

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