Scheda Spettacolo
sabato 17 giugno ore 21.30
Teatro Astra, Torino
ACQUA DI COLONIA
Frosini/Timpano
durata 1h 50'
Italiani colonialisti? Elvira Frosini e Daniele Timpano tornano, ad un anno di distanza dalla presentazione dello studio Zibaldino africano, a riflettere (e a farci riflettere) sulla storia del colonialismo italiano, cominciato già nell'Ottocento ma nell'immaginario nazionale ridotto ai cinque anni dell'impero fascista. Somalia, Libia, Eritrea, Etiopia sono solo nomi in sbiaditi libri di storia patria o anche paesi reali? Gli africani sono tutti uguali? E i profughi, i migranti di oggi?
di Elvira Frosini e Daniele Timpano
regia Elvira Frosini e Daniele Timpano
interpretazione Elvira Frosini e Daniele Timpano
consulenza Igiaba Scego
voce del bambino Unicef Sandro Lombardi
aiuto regia e drammaturgia Francesca Blancato
scene e costumi Alessandra Muschellam Daniela De Blasio
disegno luci Omar Scala
progetto grafico Valentina Castorino
uno spettacolo di Frosini/Timpano
produzione Accademia degli Artefatti, Kataklisma teatro
con il contributo produttivo di Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Romaeuropa Festival
con il sostegno di Armunia
si ringrazia il Teatro di Roma - Teatro Nazionale
Noi siamo colonialisti?
Lo siamo stati?
Che ne sappiamo?
E che c'entriamo?
E oggi cosa siamo?
Il colonialismo italiano. Una storia rimossa e negata, che dura 60 anni, inizia già nell'Ottocento, ma che nell'immaginario comune si riduce ai 5 anni dell'Impero Fascista. Cose sporche sotto il tappetino, tanto erano altri tempi, non eravamo noi, chi se ne importa. È acqua passata, acqua di colonia, cosa c'entra col presente? Eppure ci è rimasta addosso come carta moschicida, in frasi fatte, luoghi comuni, nel nostro stesso sguardo. Vista dall'Italia, l'Africa è tutta uguale, astratta e misteriosa come la immaginavano nell'Ottocento; Somalia, Libia, Eritrea, Etiopia sono nomi, non paesi reali, e comunque "noi" con "loro" non c'entriamo niente; gli africani stessi sono tutti uguali.
E i profughi, i migranti che oggi ci troviamo intorno, sull'autobus, per strada, anche loro sono astratti, immagini, corpi, identità la cui esistenza è irreale: non riusciamo a giustificarli nel nostro presente. Come un vecchio incubo che ritorna, incomprensibile, che ci piomba addosso come un macigno.
FROSINI / TIMPANO
Elvira Frosini e Daniele Timpano, sono autori, registi e attori. I loro lavori sono stati rappresentati in numerosi teatri, festival, e contesti performativi in Italia e all'estero, tra gli altri: Romaeuropa Festival, Teatro Argentina di Roma, Teatro Elfo Puccini, Bassano Opera Estate/Festival B.Motion, Festival Inequilibrio/Armunia di Castiglioncello (Li), Teatro della Tosse, Festival delle Colline Torinesi, Teatro Bellini di Napoli, Teatro India di Roma, Festival Short Theatre Roma, Teatro Civile Festival, "Face a Face" / Théâtre de la Ville Parigi, Place à l'Art Performance e La Nuit Blanche di Parigi, Asti Teatro. Tra i loro spettacoli ricordiamo: Dux in scatola (2006), Reperto#01 (2006), Ecce robot! (2007), Sì l'ammore no (2009), Risorgimento pop (scritto con Marco Andreoli, 2009), Ciao bella (2010), Digerseltz (2012), Aldo morto - tragedia (2012), Zombitudine (2013), Alla città morta. Prima epistola ai romani (2014), Carne (2016), Acqua di colonia (2016).
Lo spettacolo Aldo morto è stato candidato al Premio Ubu nel 2012 come migliore novità drammaturgica, ha vinto il Premio Rete Critica 2012 ed il premio Nico Garrone 2013 per il progetto speciale "Aldo morto 54". Hanno lavorato per Rai Radio3 nella trasmissione "Rombi tuoni scoppi scrosci tonfi boati", realizzata per il centenario del Futurismo italiano, e nel 2014 Rai5 ha realizzato una trasmissione su di loro nel ciclo "Roma: la nuova drammaturgia".
La compagnia è per la 2ª volta al Festival, dopo aver presentato nel 2016 Acqua di colonia: prima parte. Zibaldino africano