Scheda Spettacolo

PLATONOV

giovedì 7 e venerdì 8 giugno, ore 22

Fonderie Limone, Moncalieri

Prima nazionale

PLATONOV

Il Mulino di Amleto

durata 100'

Platonov è uno dei primi testi di Anton Cechov che anticipa, attraverso le vicende del suo protagonista e della società in “equilibrio precario” che lo circonda, i grandi temi dei suoi drammi della maturità. Lo spettacolo de Il Mulino di Amleto nasce dal desiderio di creare un corto-circuito tra le parole di Cechov e la ricerca di un rapporto intimo tra attori e spettatori.

di Anton Cechov
regia Marco Lorenzi

uno spettacolo di Il Mulino Di Amleto
regia Marco Lorenzi
con Michele Sinisi
e con Stefano Braschi, Roberta Calia, Yuri D'agostino, Barbara Mazzi, Raffaele Musella, Rebecca Rossetti, Angelo Maria Tronca
riscrittura di Marco Lorenzi e Lorenzo De Iacovo
regista assistente Anne Hirth
style e visual concept Eleonora Diana
disegno luci Giorgio Tedesco
costumi Monica Di Pasqua 

co-produzione Elsinor Centro Di Produzione Teatrale, Festival Delle Colline Torinesi, Tpe Teatro Piemonte Europa
con il sostegno di La Corte Ospitale - Progetto Residenziale 2018
in collaborazione con Viartisti per La Residenza Al Parco Culturale Le Serre

Quando Cechov scrisse questo testo aveva solo ventun’anni. “Platonov”, titolo postumo di questo suo primo dramma, esprime l’urgenza di mettere in scena la vita, cogliendone i più profondi meccanismi. Lo sforzo dell’autore, però, s’infrange contro l’impossibilità di raccontarla nella sua interezza in un testo teatrale.
Ne rimane un grande e meraviglioso affresco incompiuto dell’animo umano: brandelli di scene e dialoghi, personaggi incerti, esistenze di uomini e donne resi fragili dal loro “voler essere” e che si scontrano inevitabilmente con ciò che sono nella vita reale.
“Platonov siamo noi”, con la nostra fame di vita, i nostri desideri che ci spingono a cercare la felicità altrove rispetto a dove siamo, con le nostre delusioni e sconfitte.
E se Platonov si chiede “La vita!, perché non viviamo come avremmo potuto?”, vorremmo che questa domanda risuonasse forte tra noi e gli spettatori. Vorremmo riconsegnare questa conoscenza del genere umano con autenticità e leggerezza, per entrare nel dolore delle nostre vite senza restarne impigliati.

MULINO DI AMLETO
La ricerca de Il Mulino di Amleto si misura con i Classici che la compagnia adatta e "piega" per svelarne la forza contemporanea, e con testi contemporanei affrontati come Classici. Con il Teatro Stabile di Torino sono nati Gl’Innamorati di Goldoni e L’albergo del libero scambio da Feydeau. Il Misantropo da Molière ha vinto il premio del pubblico Theatrical Mass di Campo Teatrale; Senza Famiglia da Magdalena Barile, finalista al Premio Scenario 2017, ha vinto il Bando Cura per le residenze IDRA e Armunia; Ruy Blas da Victor Hugo, vincitore di SIAE S’illumina 2016, è co-prodotto con la Fondazione TPE e ha debuttato al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.

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