Archivio
15-16 giugno
TORINO Palazzo degli Istituti Anatomici
PHOTOGRAPH 51
di Elena Pugliese
regia Davide Livermore
con Anna Coppola, Mariangela Granelli, Olga Rossi
costumi Clara Mennonna
luci Alberto Giolitti
produzione Associazione Cineteatro Baretti, Festival delle Colline Torinesi, Museo dell’Uomo
«Londra anni ’50. È la storia vera della corsa alla scoperta della struttura tridimensionale di quello che oggi il mondo intero chiama DNA. È una storia fatta di ingenuità e ambizione, di ombre e cinismo. È la storia che travolse il mondo scientifico, capovolse la visione creazionista, inaugurò l’era della genetica, ma soprattutto insignì tre scienziati del Nobel, escludendone uno, uno dei più importanti: Rosalind Franklin.
Photogragh 51 è la più nitida foto del DNA mai scattata con i raggi x, opera di Rosalind Franklin. Un’immagine chiave per la scoperta della struttura del DNA e del meccanismo attraverso il quale trasmette l’informazione genetica. Peccato però che a mostrarla al mondo furono Wilkins, Watson e Crick, grazie a un vero e proprio “furto” della foto. Un furto che appunto valse loro il Nobel. Definita la Sylvia Path della biologia molecolare, Rosalind rappresenta lo spirito della vera ricerca.
Lo spettacolo si svolge nelle cento ore necessarie per sviluppare la “fotografia n. 51”. Attraverso il dialogo tra Rosalind e il guardiano del Kings College di Londra, il pubblico compie un percorso biografico, che lo porta nel mondo della ricerca. Diventa così testimone e complice dello stupore, della sperimentazione e dei dubbi della scoperta. Un dialogo che mette a confronto la scienza con la non scienza, le certezze di chi non si mette mai in dubbio con i rischi di chi vive nella continua sete di conoscenza» (Elena Pugliese)