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giovedì 7 ore 21, venerdì 8 ore 19
Casa Teatro Ragazzi e Giovani, Torino

Prima Nazionale

LA BAMBINA CHE RACCONTAVA I FILM

di Hernàn Rivera Letelier
regia Lino Spadaro e Renzo Sicco

traduzione di Pierpaolo Marchetti
riduzione
per la scena Renzo Sicco
con Valentina Virando, Sonia Belforte
e la straordinaria partecipazione di Pietro Del Vecchio

produzione Assemblea Teatro
presentato con il patrocinio della Città di Torino
il libro è edito da Arnoldo Mondadori Editore

durata 1h 10'

"Visto che in casa il denaro andava a cavallo e noi a piedi, quando arrivava un film che a mio padre sembrava bello, si mettevano insieme le monete a una a una, quanto bastava per un biglietto, e mandavano me a vederlo. Poi, una volta tornata dal cinema, io dovevo raccontarlo alla famiglia riunita al completo nel soggiorno".
Il Sud America ci ha insegnato, spesso, che realtà e fantasia hanno un confine davvero labile... un filo che divide mondi che spesso si mescolano. In un racconto come questo di Hernàn Rivera Letelier si possono così incontrare la storia di un paese nell'arido deserto e quella di una famiglia, delle sue avventure e delle sue sconfitte. Si può avere l'impressione di non capire bene se si tratti della verità o di semplici parole. Parole comunque calde, potenti, che aprono al sogno ed all'immaginazione, parole indimenticabili.
Una storia di straordinaria intensità. Maria Margarita ha un dono, quello del raccontare, e la sua vita si snoda attraverso parole che riportano alle miniere di salnitro come agli anni delle grandi star del cinema (da Marilyn Monroe a José Alfredo Jiménez, re della musica e del cinema messicano). Protagonista un'umanità variopinta, povera, ma mai arresa. Una sola sala per le pellicole e un unico bazar: questo è il paese. Ma in casa di Margarita non ci sono neppure i soldi per vedere gli spettacoli. Così tra la durezza del quotidiano e l'immaginario dei films ecco nascere il mito della "bambina che raccontava storie" ... almeno fino all'arrivo in paese di una nuova "scatola magica".
Questo testo emozionante è un vero e proprio atto d'amore verso l'arte antica del raccontare, e dell'ascoltare. Parole desuete, in un mondo in cui social network e media mutano di mese in mese, in cui le novità sono presto già "passate di moda". Il narrare torna protagonista e ricorda ciò che si è perso per strada... l'incredibile fascinazione del cinema e il miracolo della parola. Assemblea Teatro

HERNÀN RIVERA LETELIER
Hernàn Rivera Letelier nasce nel 1950 a Talca, in Cile, e trascorre l'infanzia nei campi dell'industria mineraria del salnitro nel deserto di Atacama. Quando le miniere chiudono, va a vivere ad Antofagasta. Durante la sua adolescenza lavora come venditore di giornali e come corriere per una società mineraria, finchè la sua sete di avventure lo spinge a viaggiare per tre anni tra Cile, Bolivia, Perù, Ecuador e Argentina. Alternando lavori e studi, nel 1988 intraprende la carriera di scrittore pubblicando poesie e racconti brevi. Il suo primo successo è del 1994 grazie al romanzo d'esordio La regina cantava rancheras, con il quale vince il premio "Consiglio nazionale del libro del Cile". Da allora pubblica diversi romanzi e nel 2010 L'arte della resurrezione si aggiudica il prestigioso premio "Novela Alfaguara" in Spagna. Considerato l'erede di una gloriosa tradizione che va da Juan Rulfo a Cortazar, a Borges e a Garcia Marquez, oggi è considerato come la voce più emozionante, calda e forte dell'America Latina. Le opere di Hernàn Rivera Letelier sono tradotte in tutto il mondo.

ASSEMBLEA TEATRO
Assemblea Teatro opera a Torino professionalmente dal 1976 e dal 2005 è riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali quale Teatro Stabile di Innovazione per la Ricerca e la Sperimentazione. La compagnia porta con successo i suoi spettacoli in giro per l'Europa e per il mondo ottenendo ovunque significativi riconoscimenti.
Tra gli spettacoli più recenti: Viva la vida! di Pino Cacucci, Il peso della farfalla di Erri De Luca, Ritratto di gruppo con assenza, Il funerale di Neruda e La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare di Luis Sepúlveda, Interferenze fra la città e gli uomini realizzato per il programma Italyart nell'ambito delle Olimpiadi della Cultura, L'albero di Anna di Anne Frank, Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exùpery, Più niente al mondo di Massimo Carlotto, Come secchi d'acqua in un incendio con testi di Erri De Luca e Maurizio Maggiani, Polvere di Massimo Carlotto, Visibilinvisibili con testi di Gabriele Romagnoli ed Erri De Luca, Aladino nella città e Sul fondo diretti da Gianni Bissaca, Il deserto dei tartari nel riadattamento di Guido Davico Bonino realizzato alla Fortezza di Fenestrelle, Camaleonte - Io cambio pelle, realizzato nelle maggiori discoteche del Piemonte, Dialoghi tratto da Cesare Pavese, lo spettacolo evento Emmedue realizzato con la partecipazione straordinaria di Alessandro Bergonzoni, Gad Lerner, Claudio Sala, Don Patagonia, Se tu ti formi rosa e La voladora di Laura Pariani, Più di mille giovedì - La storia delle Madres de Plaza de Mayo rappresentato anche a Montecitorio e in Plaza de Mayo a Buenos Aires.
Assemblea Teatro cura la rassegna "Insolito" presso il Teatro Agnelli di Torino la rassegna estiva "Attorno alla fortezza" presso il Forte di Fenestrelle e il festival "d'Incanto-racconti e sogni" nelle Langhe Promuove il Festival di Teatro per le Nuove Generazioni Giocateatro.

Assemblea Teatro è stata presente al Festival nel 2011 con Viva la vida!

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