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sabato 1 giugno ore 19
domenica 2 giugno ore 21
Cavallerizza Reale, Torino
POCO LONTANO DA QUI
di Chiara Guidi e Ermanna Montanari
regia Chiara Guidi e Ermanna Montanari
con Chiara Guidi e Ermanna Montanari
suoni originali Giuseppe Ielasi
ideazione luci Enrico Isola
cura del suono Marco Canali, Marco Olivieri
tecnici di produzione Fagio, Danilo Maniscalco
direzione tecnica Enrico Isola in collaborazione con Luciano Trebbi
realizzazione scene squadra tecnica Teatro delle Albe - Fabio Ceroni, Fagio,
Enrico Isola, Danilo Maniscalco, Giuseppe Maniscalco,
Denis Masotti con la collaborazione di Antonio Barbadoro
disegno del ciborio Irena Kraljic
realizzazione costumi Laura Graziani Alta Moda, A.N.G.E.L.O.
attrezzeria Carmen Castellucci
foto Cesare Fabbri
organizzazione Valentina Bertolino, Cosetta Nicolini, Silvia Pagliano
ufficio stampa Rosalba Ruggeri
stagiste Marianna Caruso, Irena Kraljic
supporto tecnico Audio73, Tema Show Service
un ringraziamento particolare a Igort per i suoi Quaderni russi
produzione Socìetas Raffaello Sanzio e Teatro delle Albe/Ravenna Teatro
coproduzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, Comune di Bologna, Fondazione Romaeuropa, Festival delle Colline Torinesi, Ravenna 2019 Città Candidata Capitale Europea della Cultura, Santarcangelo •12•13•14 Festival Internazionale del Teatro in Piazza
durata 1h
Il palco è il luogo in cui Chiara Guidi e Ermanna Montanari mettono alla prova due modalità di lavoro che i percorsi della Socìetas e delle Albe hanno elaborato nel corso degli anni. Il lavoro dell’una si apre al lavoro dell’altra.
“Il parlar franco è stato il patto iniziale del nostro incontro. La decisione di lavorare insieme non aveva nulla di concreto su cui misurarsi: potevamo contare unicamente sulla potenzialità del nostro “dialogo” e della nostra trentennale ricerca vocale. I concetti che ogni volta affioravano, creavano quella combustione necessaria che ci permetteva di assumere una forma che andava a comporre lo spettacolo. Finalmente attraverso la guida di Karl Kraus abbiamo incontrato le lettere di Rosa Luxemburg che si è posta come specchio oggettivo e autorevole nel nostro intarsio quotidiano. Quelle lettere dalla prigione hanno dato coraggio alle scelte dei nostri atti scenici, alla nostra impossibilità iniziale a dire, a vedere. Ci siamo moltiplicate per diventare ricettacoli di un luogo sonoro che il musicista Giuseppe Ielasi ha raccolto e composto. Il nostro intarsio drammaturgico ha graffiato ogni giorno quella forma di cui non abbiamo tuttavia deciso di non ostacolare la velatura”.
Chiara Guidi e Ermanna Montanari, 24 agosto 2012
CHIARA GUIDI
Chiara Guidi fonda la Socìetas Raffaello Sanzio nel 1981, insieme a Romeo e Claudia Castellucci, con i quali condivide un'idea di teatro prevalentemente basata sulla potenza visiva, plastica e sonora della scena. Come attrice sviluppa una personale ricerca sulla parola recitata e sulla voce, intesa come chiave del testo che può farsi corpo, azione, tempo e spazio. Questa attenzione al versante sonoro la porta a collaborare con il mondo musicale per una drammaturgia in cui la parola si scompone per diventare spartito. A partire dal 1999, con il compositore statunitense Scott Gibbons, realizza più opere di teatro 'musicale' e fonda un laboratorio permanente di composizione. Collabora anche con i musicisti Blixa Bargeld, Alexander Balanescu, Teho Teardo e, dal 2011, con Giuseppe Ielasi. Partendo dalla voce/racconto elabora una personale ricerca anche nel teatro per l'infanzia che le vale riconoscimenti internazionali. In tale ambito collabora con Massimo Simonini e Silvia Tarozzi, e con il pianista Fabrizio Ottaviucci. Nel 1998 riceve il Premio Speciale Ubu. Dal 2008 dirige Màntica festival di teatro e musica e dal 2011 Puerilia, festival di puericultura teatrale al Teatro Comandini di Cesena, sede della compagnia. Con Enrico Casagrande/Motus e Ermanna Montanari/Teatro delle Albe ha assunto la direzione artistica del Festival di Santarcangelo nel triennio 2009-2011.
ERMANNA MONTANARI
Ermanna Montanari fonda nel 1983 il Teatro delle Albe insieme a Marco Martinelli, Luigi Dadina e Marcella Nonni, e lavora nella compagnia come attrice, autrice e scenografa, contribuendo all'originale percorso del gruppo che unisce ricerca e tradizione, nell'invenzione di un linguaggio scenico contemporaneo. Da allora il Teatro delle Albe si è affermato come una delle più importanti realtà della ricerca sia sul piano nazionale e internazionale. Nel 1991 le Albe fondano Ravenna Teatro, Teatro Stabile di Innovazione, tra i più vitali centri teatrali in Italia, in cui la Montanari affianca Marco Martinelli nella direzione artistica. Dall'86 Ermanna Montanari ha vinto numerosi premi per il suo straordinario lavoro di attrice-autrice: tra gli altri, il Premio Ubu come migliore attrice protagonista per L'isola di Alcina (2000), Sterminio (2007), Rosvita (2009); Premio Mess del Festival di Sarajevo (2003) come miglior attrice per I polacchi; Premio Lo straniero "dedicato alla memoria di Carmelo Bene" (2006), in cui la Montanari è definita dalla giuria "la più spericolata e formidabile attrice del teatro italiano contemporaneo". Ermanna Montanari ha assunto la direzione artistica del Festival di Santarcangelo insieme a Chiara Guidi/Societas Raffaello Sanzio e Enrico Casagrande/ Motus nel triennio 2009-2011.
La Socìetas Raffaello Sanzio è presente al Festival per la settima volta: dopo Voyage au bout de la nuit nel 2000, Giulio Cesare nel 2002, M.#10 Marseille e Crescita XV Torino nel 2005, The Cryonic Chants nel 2006, Homo Turbae, coprodotto dal Festival con l'Espace Malraux Scène Nationale de Chambéry et de la Savoie) nel 2009 e La seconda Neanderthal nel 2012.
Il Teatro delle Albe è invece alla sua sesta presenza al Festival: dopo Narrazione della pianura nel 1997, La mano nel 2005, anche coprodotto col Théâtre Le manège di Mons, Stranieri nel 2009, Rosvita nel 2010 e Ouverture Alcina nel 2011.