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martedì 17 giugno ore 21, mercoledì 18 giugno ore 19
Teatro Carignano, Torino

STILL LIFE (2013)

di ricci/forte
regia Stefano Ricci

con Anna Gualdo, Giuseppe Sartori, Fabio Gomiero, Liliana Laera, Francesco Scolletta
movimenti Marco Angelilli
direzione tecnica Davide Confetto
assistente alla regia Claudia Salvatore

produzione ricci/forte
con il sostegno di Teatro di Roma e Festival Garofano Verde

durata 1h10'

Metti un'età dell'uomo, l'adolescenza, quando cominci a formare un'identità ma hai bisogno di stabilire una rete sociale. Metti la Fantasia, che ti attraversa da sempre e vorresti abitarla come la più intima delle tue stanze. Metti l'ignoranza degli altri, il timore del differente, l'angoscia bovina che non ci sia un ordine preciso sulla Terra. Metti un colore, il rosa, da sempre sinonimo falso di femminilità, di morbidezza emotiva. Metti lo sconforto, quando sei solo e sospetti che il dono sia condanna. Metti il buio, più facile di qualunque sberleffo.
Metti tutto insieme e il risultato sarà l'Olocausto.

Il tema della discriminazione, del mobbing psicologico identitario che determina la repressione dell'immaginazione e spinge all'auto annientamento. Una vertigine per illustrare un germe che si annida ovunque ma che proprio nei licei scolastici, in quell'età in cui ogni futuro sembra possibile, stabilisce il suo paradosso smascherando i perimetri del gregge che diventeremo.
Massacro a cinque voci per una vittima. Il bullismo omofobico è il tema del lavoro STILL LIFE (2013), un "omaggio" per ricordare l'adolescente romano, uno dei tantissimi, che si è tolto la vita impiccandosi con la sua sciarpa rosa.

Il Teatro è un mezzo potentissimo attraverso cui esaltare il potenziale che c'è nelle differenze tra esseri umani e lo strumento con cui comunicare nuovi modi di osservare la realtà, nel rispetto delle scelte e delle nature dei singoli. Un processo per fare politica, da intendersi come una responsabilità che i cittadini hanno all'interno della polis. Senza impugnare un mitra. Assumersi tale impegno diventa un atto di coraggio che pochi riescono ad avere.

I nomi on line e sui giornali si accavallano gli uni sugli altri. Vittime su vittime, come un gioco da dimenticare dopo qualche minuto. Resta il vuoto. Resta l'impassibilità del mondo. Resta lo sforzo di una madre che ha dedicato la vita ad un figlio che decide di abdicare. Resta il chiasso di una musica techno sparata ad alto volume per non sentire il respiro che si spezza ad ogni bisbiglio sussurrato tra i corridoi di una scuola.
E' tardi! è tardi!, grida il Bianconiglio ad un'Alice che ha paura di crescere. Non c'è più tempo. La Regina di Cuori falcia le teste di chi non corrisponde ad omologazione. Smetterla di dormire, provare a risvegliarsi. L'ignoranza non è mai un'attenuante: siamo tutti colpevoli di omicidio. Non c'è nessun osso di redenzione da rosicchiare.
Ecco, allora, che i cuscini esplodono come bombe atomiche per rivelare l'anima pura, indignata, sepolta sotto tonnellate di piume. Ecco che gli innaffiatoi non versano più lacrime ma pozioni che fanno crescere come i fagioli magici delle favole. E' tardi, è tardi!, continua a gridare il Bianconiglio, mentre versa impassibile il suo tè. Troppi quelli che decidono di andarsene. Restiamo noi. Le loro vite chiedono scampo. Non viviamo esclusivamente i nostri giorni ma anche quelli di chi ha deciso di farne a meno. Sveglia, è tardi! Quel monito è per chi resta. Ognuno dentro di sé conserva un vuoto a forma di persona. Ogni ora consumata va vissuta in virtù di quell'assenza. Non è più l'ora del tè. La Regina di Cuori va sconfitta crescendo nel valore della differenza.
Anche per quei nomi che non potranno più.
ricci/forte

RICCI/FORTE
Formatisi all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d'Amico e alla New York University, studiano con Edward Albee. Vincono i Premi Studio 12, Oddone Cappellino, Vallecorsi, Fondi-La Pastora, Hystrio per la Drammaturgia e il Premio Gibellina/Salvo Randone per il Teatro.
Nel 2006 va in scena troia's discount. Nel 2007 vengono invitati dall'Ambasciata di Francia per Face à Face con Olivier Py. Al Festival Castel dei Mondi portano metamorpHotel e la prima parte del progetto wunderkammer soap. Nel 2008 debutta 100% furioso. Prodotto dal Teatro di Roma, ploutos (da Aristofane), regia di Massimo Popolizio, ottiene il premio della critica come miglior testo Biennale Venezia Teatro 2009. macadamia nut brittle debutta al Garofano Verde. ‘abbastarduna, regia di David Bobée, è al Théâtre des Bernardines/Marsiglia. In coproduzione col CSS di Udine, presentano pinter's anatomy. Nel 2010 troilo Vs. cressida (da Shakespeare) è in prima nazionale al Festival dei Due Mondi/Spoleto. La Fondazione Alda Fendi ospita la performance some disordered christmas interior geometries. Nel 2011, con il sostegno del Teatro Pubblico Pugliese, debutta grimmless. All'Espace Malraux Scène Nationale/Chambéry e al Théâtre Les Ateliers/Lione viene presentato macadamia nut brittle, regia di Simon Delétang. L'edizione integrale del progetto wunderkammer soap approda, coprodotto, al Romaeuropa Festival.
Del 2012 è imitationofdeath e dell'anno seguente still life (2013). Sempre nel 2013 presentano a Parigi, al MC93 di Bobigny, imitationofdeath, con una tenitura di tre settimane, e a Mosca allestiscono una versione russa di 100% furioso. Nel 2014 aprono il festival Artdanthé di Vanves, Parigi, con grimmless.

Sono per la quarta volta al Festival: hanno vinto il Premio Cappellino nel 1998 con Aspettando Marcello e presentato Pinter's Anatomy nel 2012 e Imitationofdeath nel 2013.

ricciforte.com

dopo il Festival: 9>14 dicembre 2014 Teatro Elfo Puccini, Milano

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