Archivio
martedì 3 giugno, ore 19
Scuola Holden
Prima Nazionale
ELEVATOR (ASCENSORE)
mise en espace
di Gabriel Pintilei
regia Sergio Ariotti
traduzione dal romeno Barbara Pavetto
con Luciana Maniaci e Francesco D'Amore
impianto scenico Carmelo Giammello
video Stefano Rogliatti
nell'ambito di Fabulamundi. Playwriting Europe sostenuto dal Programma Cultura dell'Unione Europea e organizzato da Pav, Off Limits, Teatrul Naţional Târgu-Mureş
presentato in collaborazione con Scuola Holden
durata 1h
Un ragazzo e una ragazza sono rimasti bloccati sull'ascensore di una fabbrica abbandonata, intrappolati nel tentativo di realizzare una infantile evasione dalla realtà. In attesa di qualcuno che venga a salvarli, la loro relazione evolve. Sono dominati dalla paura e dalla violenza, la tenerezza lascia il posto all'erotismo, poi prevale la disperazione. Non manca il tempo per immaginare a doppia velocità quale sarebbe stato il loro del loro futuro senza quell'incidente. Il testo di Pintilei, ispirato a una storia vera, viene tradotto e presentato nell'ambito del progetto europeo Fabulamundi.
GABRIEL PINTILEI
Gabriel Pintilei nasce nel 1978. Studia tra come attore alla Facoltà di Teatro di Iaşi per approdare nel 2001 al Teatrul Odeon di Bucarest dove è attore residente. Tra i suoi testi: Elevator, 2004 messo in scena per la prima volta nel 2005 e presentato anche a Praga, Lisbona, Dublino, Londra e New York; Blifat, 2006; il monologo Lilttle things, 2007; Mrs. Deleanu, 2011; Sun Alley, 2001. E' anche sceneggiatore: di Elevator, film del 2007 di George Dorobanţu, e di vari cortometraggi. Elevator ha ricevuto numerosi premi sia in ambito drammaturgico che cinematografico.
Dice Pintilei: "Sono interessato ai giovani: al loro rapporto con la società, la famiglia, la scuola, al loro percorso per diventare se stessi, nel passaggio dall'infanzia all'adolescenza." E ancora: "Scrivo per capire me stesso e chi mi circonda. La morte è sempre presente nei miei testi; anche quando non colpisce, si annusa intorno. Penso per anni alle mie storie, per poi scriverle in quattro, cinque giorni".
Gabriel Pintilei è per la prima volta al Festival e in Italia.