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martedì 9 giugno ore 21:30
Teatro Gobetti, Torino

BLUE KAFKA

progetto speciale

di Francesco D'Amore, Luciana Maniaci
regia Filippo Renda

creazione collettiva guidata da Francesco d'Amore e Luciana Maniaci
di e con gli allievi del College Acting della Scuola Holden: Guglielmo Maria Basili, Paolo Bonato, Giuseppe Fabris, Giulia Filippone, Marta Mattalia, Francesco Nappi, Annachiara Pierleoni, Glenda Plumari, Manuela Vista

produzione Maniaci d'Amore, Scuola Holden
presentato in collaborazione con Teatro a Corte

durata 1h

Nel 1915 venne pubblicato "La Metamorfosi", il racconto che meglio ha saputo esprimere il senso profondo di alienazione di chi si sente sbagliato, disadattato e incompreso. Kafka aveva circa trent'anni quando iniziò a lavorarci. E' passato un secolo. Avere venti-trent'anni oggi vuol dire ancora attraversare un territorio fitto e sconnesso. Avere venti-trent'anni e voler essere un artista, poi, porta spesso a sentirsi in una condizione anomala, svantaggiata, schiacciata tra l'angoscia e l'esaltazione, il buio e la luce.
"Blue Kafka" è uno dei progetti finali del College Acting della Scuola Holden. Un gruppo di giovani attori e drammaturghi in formazione si sono interrogati, a partire dalla vita stessa dello scrittore praghese, attorno ai temi dei turbamenti della giovinezza, del corpo-animale, della famiglia come gabbia, della vocazione artistica come condanna, e hanno dato vita a uno spettacolo anarchico, malinconico, gioioso e celeste.
Accanto allo spigoloso Kafka, un'altra figura ha accompagnato e ispirato questo lavoro, l'aereo Yves Klein, l'artista dell'immateriale. Così lontani e così vicini, entrambi consapevoli della difficoltà di trovare un senso nel mondo, Kafka temeva che dalla sua opera potesse sprigionarsi il male, Klein pregava ogni giorno di tramutarsi in "un utensile per costruire e creare della Grande Bellezza". Uno ci ha educato al blu del tormento, l'altro al blu del coraggio e dell'estasi. Maniaci d'Amore.

MANIACI D'AMORE
Luciana Maniaci (28 anni di Messina) e Francesco d'Amore (30 anni di Bari) si conosco alla Scuola Holden e iniziano a lavorare come compagnia nel 2009. Il Nostro Amore Schifo (2010 prod. Nidodiragno/Teatro Regionale Alessandrino), il loro primo lavoro, ha toccato più di cento piazze italiane ed è tuttora in tournée. Nel 2011 il loro secondo progetto, Biografa della Peste (prod. Nidodiragno), è entrato nella Selezione del Premio Scenario e ha vinto il Premio Nazionale di Drammaturgia Il Centro del Discorso. Nel 2013 sono stati tra i finalisti del Premio Solinas Idee per Il Cinema col soggetto per un film scritto con Fabio Bonfanti. Nel 2014 col loro nuovo spettacolo, Morsi a vuoto (coprodotto dal Festiva delle Colline Torinesi e il Festival Castel dei Mondi di Andria) hanno vinto il premio Scenari pagani. Nel 2015 vincono una menzione speciale al Premio Dante Cappelletti e pubblicano i loro testi teatrali con Editoria&Spettacolo.

FILIPPO RENDA
Filippo Renda (25 anni, di Palermo), si diploma alla scuola del Piccolo Teatro di Milano. Affianca come regista assistente Luca Ronconi in Santa Giovanna dei Macelli, Roberto Rustioni in Atti Unici da Checov, Bruno Fornasari in Push-up. È regista assistente per le produzioni del teatro Elfo Puccini: Alice Underground, Romeo e Giulietta e Frost/Nixon. Con la sua compagnia Idiot Savant firma regia e drammaturgia di Notturno - La ragione al sonno, Alice Cara Grazia e Shitz - Pane, amore e... salame vincitore del premio della giuria Scintille del Festival di Asti, del premio miglior spettacolo di prosa allo Spoletopen e del Premio Mariangela Melato per la migliore attrice emergente a Valentina Picello.

I Maniaci sono stati presenti per tre volte nel programma del Festival, con Biografia della peste nel 2013, Morsi a Vuoto e Elevator/Ascensore nel 2014.

SCUOLA HOLDEN
La Scuola Holden, fondata a Torino nel 1994, è una scuola di Storytelling & Performing Arts. Insegniamo a raccontare storie, formiamo professionisti che lavorano nel campo dello storytelling: significa che i nostri allievi non studiano soltanto per diventare scrittori, ma anche registi, copywriter, social media manager, fumettisti, reporter, autori televisivi o radiofonici...
Una volta diplomati saranno dei narratori, e troveranno lavoro facendo mestieri che oggi esistono a malapena (o che magari non esistono ancora).
Tra i fondatori della Scuola Alessandro Baricco, attuale preside.

Per la Scuola Holden è la terza occasione di collaborazione del Festival, dopo i laboratori di drammaturgia di Ronan Chéneau nel 2010 (per il progetto europeo Carta Bianca) e di Gabriel Pintilei nel 2014 (per Fabulamundi); sempre del 2014, inoltre, è l'allestimento dello spettacolo Elevator di Pintilei alla Scuola Holden.

maniacidamore.it
scuolaholden.it

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