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dal 30 giugno al 2 luglio
TORINO Casa del Teatro Ragazzi

SIZWE BANZI EST MORT

di Athol Fugard John Kani Winston Ntshona
regia Peter Brook

adattamento francese di Marie-Hélène Estienne
con Habib Dembélé, Pitcho Womba Konga
luci Philippe Vialatte
elementi scenici Abdou Ouologuem
responsabile di produzione Marko Rankov
grazie a Peter Sacks

produzione CICT/Theatre des Bouffes du Nord

 

Sizwe Banzi est mort è la seconda delle tre pièce di denuncia che Athol Fugard ha creato con John Kani e Winston Ntshona.

Fondano sulla vita della comunità nera in Sudafrica, il testo mostra il ruolo del teatro in una situazione politica di repressione, ponendo l’attenzione su temi legati all’identità, all’umanità, alla verità e all’istinto di sopravvivenza. Jean-François Perrier, presentando lo spettacolo al Festival d’Avignon, scrive : «Un teatro storicamente legato al periodo dell’apartheid nel Sudafrica, scritto e rappresentato nelle township, le baraccopoli in cui furono segregati i neri. Un teatro nato nella quotidianità di questi ghetti, un teatro della necessità scritto e recitato affinchè lo spettatore possa riappropriarsi della propria vita, un teatro della derisione e del riso, un riso crudele per lottare contro la crudeltà della vita ordinaria al di fuori delle mura del teatro. Attraverso la storia di Sizwe Banzi alla ricerca di documenti in regola, gli autori descrivono la violenza del sistema disumano dell’apartheid rendendolo derisorio e vano, annunciandone, in maniera premonitrice, il collasso. “Cosa succede in questo mondo schifoso? Cosa vuole da me? Cosa non va in me?“... Quanti Sizwe Banzi si pongono oggi le stesse domande?»

 

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