Archivio
lunedì 5 giugno ore 21.30
Lavanderia a Vapore, Collegno
LETTERE DALLA NOTTE
di Nelly Sachs
regia Chiara Guidi
liberamente tratto dai testi di Nelly Sachs
con Chiara Guidi e il coro della città
musica eseguita dal vivo dall'autore Natàn Santiago Lazala
cura del suono Andrea Scardovi
traduzione Anna Ruchat
produzione Socìetas in collaborazione con Liberty
presentato in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo
Lettere dalla notte è una raccolta di testi di Nelly Sachs, una delle voci poetiche più appartate e potenti del Novecento, premio Nobel nel 1966, e ora riscoperta da Chiara Guidi in collaborazione con Elena Di Gioia.
Una voce soltanto, così amava definirsi, sia per quella fede che portava ad "impregnare di dolore la polvere, darle un'anima", che per quel credo che la guidava: "io credo in un universo invisibile nel quale inscriviamo ciò che abbiamo inconsapevolmente compiuto".
Dentro le sue parole, nella polvere che spesso evoca, si intravede il cammino doloroso dei popoli e delle genti, a cui la poesia dà voce, facendo scaturire la musica.
Per incontrare Nelly Sachs, grazie alla traduzione di Anna Ruchat, Chiara Guidi darà voce ad alcune poesie e a una parte del carteggio che ebbe tra il 1954 e il 1969 con una delle voci più intense della poesia, Paul Celan, con cui condivise la condizione di esule dalla storia e dalle ferite del Novecento.
Chiara Guidi, inoltre, consegnerà ad un coro cittadino alcune poesie.
NELLY SACHS (Berlino, 1891 - Stoccolma 1970), scrittrice tedesca di famiglia ebraica.
Dopo avere ricevuto l'ordine di presentarsi a un campo di lavoro, nel 1940, riesce a fuggire in Svezia, dove vivrà per tutta la vita. Finita la guerra cominciano ad arrivare le notizie della morte di familiari e amici nei campi di sterminio nazisti. Sono proprio questi gli anni in cui inizia quell'intensa attività poetica che la trasforma in una delle voci più potenti del Novecento tedesco e non solo.
Nel 1947 viene pubblicato il suo primo libro di poesia. Nel 1950 inizia una serie di lunghi periodi di ricovero in ospedali psichiatrici. Nelly Sachs continuerà a scrivere e a pubblicare in crescendo fino alla morte (nove raccolte di poesia e diversi testi teatrali).
Dagli anni sessanta la fama di Nelly Sachs diventa internazionale e nel 1966 riceve il premio Nobel. Numerose le raccolte di poesie tra cui: Nelle dimore della morte (1947), Fuga e trasformazione (1959), Al di là della polvere (1961), Alla ricerca dei viventi (1971). Ha scritto drammi, Eli (1950), e poemi, Segni sulla sabbia (1962), Incantesimo (1970). Tra i testi pubblicati in Italia: Poesie (traduzione di Ida Porena, Einaudi 1971); Paul Celan - Nelly Sachs, Corrispondenza (traduzione di Anna Ruchat, Il Melangolo 1996); Epitaffi scritti sull'aria (a cura di Chiara Conterno, Progedit 2013), Lettere dalla notte (a cura di Anna Ruchat, Giuntina 2015).
CHIARA GUIDI
Fondatrice con Romeo e Claudia Castellucci della Socìetas Raffaello Sanzio, oggi Socìetas, sviluppa
una personale ricerca sulla voce come chiave drammaturgica nel dischiudere suono e senso di un
testo, ma anche come corpo, azione, disegno, rivolgendo la propria tecnica vocale sia a produzioni
per un pubblico adulto, sia elaborando una specifica concezione di teatro legato all'infanzia.
Socìetas riunisce dal 1981 Romeo Castellucci, Chiara Guidi e Claudia Castellucci che condividono un'idea di teatro prevalentemente basata sulla potenza visiva, plastica e sonora della scena.
All'interno di Socìetas, che ha realizzato spettacoli presentati nei principali festival e teatri internazionali di tutti i continenti, Chiara Guidi sviluppa una personale ricerca sulla voce e sulla parola recitata. Tra le produzioni più recenti, nel 2014 realizza Nuvole.Casa. di Elfriede Jelinek con il musicista Daniele Roccato (produzione Socìetas Raffaello Sanzio e Festival Focus Jelinek), creazione nata dal confronto con Elena Di Gioia e ospitata nelle biblioteche storiche.
La Socìetas è presente con il 12º spettacolo al Festival, dopo Voyage au bout de la nuit (2000), Giulio Cesare (2002), M.#10 Marseille e Crescita XV Torino (2005), The Cryonic Chants (2006), Homo Turbae (2009), L'ultima volta che vidi mio padre (2010), La seconda Neanderthal (2012), Poco lontano da qui (2013), Giudizio, possibilità, essere (2014) e Macbeth su Macbeth su Macbeth (2015).