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sabato 15 giugno ore 18
Cubo Teatro, Torino
TRILOGIA DEL TAVOLINO / LA VITA HA UN DENTE D'ORO
commedia primitiva
di Rita Frongia
regia Claudio Morganti
con Francesco Pennacchia e Gianluca Stetur
Uno spettacolo di archeologia teatrale.
Alle origini del gioco. Il gusto ed il piacere della vera finzione. Quella autentica. Quella che privilegia il gioco e la santa idiozia. La fede nell'arte del fallimento. Insomma, signori, potrete vedere due attori. Certamente il gradino più basso dell'umanità, ma pur sempre due persone, due esseri, e noi ne abbiamo individuato due esemplari apparentemente ancora in buono stato. Venite a vedere di cosa sono capaci! Di quale profonda ed inarrivabile stupidità sanno farsi carico! Come sanno attrarsi e distrarsi, precipitare dalle vette del sublime al buco nero del marasma più ingovernabile! (Claudio Morganti)
La vita ha un dente d'oro è un'antica espressione bulgara che non trova corrispondenza idiomatica nella nostra lingua. Pare venisse utilizzata per alludere al fatto che in tutto ciò che è vero c'è sempre un artifizio, una menzogna, un'alterazione d'organi. Ma è anche vero che le cose, a volte, sono proprio come sembrano. Commedia primitiva con cadavere al presente. (Rita Frongia)
FRANCESCO PENNACCHIA
Dal 2000 a oggi, attore e collaboratore nella compagnia Esecutivi per lo spettacolo, diretta da Morganti; dal 1999 attore per la compagnia Katzenmacher, diretta da Santagata. Dal 2005 al 2010 attore per la compagnia Diablogues, diretta da Vetrano e Randisi.
GIANLUCA STETUR
si forma a Milano tra gli altri con Orlandini e Morganti. Tra gli spettacoli più significativi: Il pigiama di Macbeth; Waiting Long; Woyzeck Ombre; La vita ha un dente d'oro. Dal 2015 in scena con Il custode di Pinter e Freier Klang di R. Frongia, regia Claudio Morganti.